OBBLIGO DELLA PATENTE A CREDITI PER LA SICUREZZA NEI CANTIERI (D.M. 132 del 18 Settembre 2024)
- COS’È
La patente a crediti rappresenta un’innovativa misura di qualificazione in tema di salute e sicurezza sul lavoro, introdotto per garantire standard elevati e monitorare costantemente il rispetto delle normative di sicurezza.
La patente a crediti è uno strumento di qualificazione obbligatorio che certifica il livello di conformità delle imprese e dei lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili.
Il possesso della patente a punti per i cantieri è stato stabilito dall’art. 29, comma 19, del DL n.19/2024, poi convertito nella Legge n. 56/2024. Il testo modifica integralmente i contenuti dell’art. 27 del Testo Unico Sicurezza Lavoro (d.Lgs. n. 81/2008).
- SOGGETTI OBBLIGATI
Dal 1° ottobre 2024 sono obbligati a possedere la patente a crediti i seguenti soggetti che operano “fisicamente” nei cantieri, temporanei o mobili:
- imprese con sede in Italia e quelle con sede UE o extra UE. Queste ultime devono ottenere un documento equivalente riconosciuto secondo la legge italiana.
- lavoratori autonomi
SOGGETTI ESCLUSI DALL’OBBLIGO:
- Imprese o lavoratori autonomi che effettuano mere forniture o prestazioni di natura intellettuale (ad esempio ingegneri, architetti, geometri ecc.)
- le imprese in possesso dell’attestazione di qualificazione SOA, in classifica pari o superiore alla III
- COME FUNZIONA LA PATENTE A CREDITI IN EDILIZIA
Tutte le aziende iscritte alla C.C.I.AA. impiegate nei cantieri temporanei o mobili, devono richiedere il rilascio della patente a crediti a partire dal 1° Ottobre 2024 accedendo al portale dell’Ispettorato nazionale del lavoro.
Il rilascio della patente a crediti per l’impresa o per il lavoratore autonomo prevede una dotazione iniziale di 30 crediti che possono essere incrementati fino alla soglia massima di 100 crediti secondo i diversi fattori, indicati dall’art. 5 del D.M. 132 del 18 settembre 2024.
Uno dei fattori di incremento dei crediti è costituito dalle attività investimenti, formazione in materia di salute e sicurezza. In questo caso, la patente a crediti è incrementata di:
– ulteriori crediti fino a 30 per attività, investimenti o formazione in tema di salute e sicurezza sul lavoro, ad esempio:
- possesso certificazione di un SGSL conforme alla UNI EN ISO 45001 certificato da organismi di certificazione accreditati da ACCREDIA o da altro ente di accreditamento aderente agli accordi di mutuo riconoscimento IAF MLA;
- REVOCA, SOSPENSIONE E DECURTAZIONE DEI PUNTI
I punti della patente a crediti possono anche essere decurtati in caso di provvedimenti sanzionatori. principali cause di decurtazione includono:
- Infortuni sul lavoro;
- Mancato rispetto delle misure di sicurezza;
- Dichiarazioni non veritiere.
La decurtazione avviene ai sensi della tabella contenuta nella Legge “PNRR 4” (L. 56/2024), che ha istituito la patente a crediti in edilizia. Ad ogni evento che può comportare dei rischi è associato il punteggio da decurtare.
Se un’impresa o un lavoratore autonomo non raggiunge il punteggio minimo necessario, non potrà operare nei cantieri fino a quando non avrà ripristinato i crediti necessari.
L’infortunio che provoca il decesso del lavoratore per colpa grave del datore di lavoro o di un suo delegato comporta la sospensione della patente a crediti per un anno, a meno che l’Ispettorato del lavoro non decida diversamente e motivi adeguatamente la sua scelta.
La patente a crediti può essere sospesa anche in caso di infortunio che causi inabilità permanente o menomazione irreversibile.
La patente a crediti è inoltre revocata in caso di dichiarazioni false o gravi omissioni nella formazione obbligatoria.
L’impresa può recuperare fino a 15 crediti attraverso l’assolvimento, dopo le violazioni accertate, degli obblighi formativi in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro da parte dei responsabili e dei lavoratori del cantiere e attraverso investimenti in materia di salute e sicurezza.
- MANCATO ADEMPIMENTO
Dopo il 1° ottobre 2024, operare senza la patente a crediti comporterà sanzioni severe, inclusa la sospensione delle attività nei cantieri. Le imprese e i lavoratori autonomi che non hanno la patente non potranno eseguire lavori fino a quando non avranno ottenuto la certificazione richiesta.
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